Le origini del Batar Marso
L’inizio dell’anno nella Serenissima Repubblica Veneta era il 1° marzo; seguendo l'ordine naturale si faceva iniziare l’anno con il risveglio della natura a primavera.La denominazione dei mesi ancora oggi ricorda indirettamente questa antichissima usanza, derivante dall’antichissimo calendario giuliano. Infatti, se marzo è il primo mese dell’anno, settembre, ottobre, novembre e dicembre corrispondono al settimo, ottavo, nono e decimo mese dell'anno.
Batar Marso si festeggiava a cavallo del vecchio e nuovo anno, e secondo la tradizione i bambini andavano in giro per campi e strade con mestoli, pentole, coperchi e tutto quello che poteva fare il più grande frastuono per scacciare il freddo e l’inverno e risvegliare la bella stagione e con essa la natura.
La tradizione del Batar Marso è arrivata fin quasi ai giorni nostri, ed ancora fino al secondo dopoguerra era molto sentita nella civiltà contadina veneta.
Da qualche anno, sul vivo interesse di nonno Elia a rinnovare questa usanza quasi dimenticata, anche a Caerano San Marco il primo marzo diventa occasione per richiamare a noi la primavera con un allegro frastuono da fare in mille modi, purché originali e personalizzati
Il "Gruppo CTG La Bisaccia" vi aspetta quindi presso il Centro Frassati per festeggiare insieme il Batar Marso.
La partenza è fissata per le ore 19:00 da Caerano San Marco (Parcheggio del Centro Parrocchiale Frassati).
Vi aspettiamo puntuali e tutti già attrezzati con mestoli, coperchi, pentole, barattoli, fischietti ed altro per la festa più chiassosa dell’anno!
Capi gita: Dino Commazzetto e Gabriella Marcolin
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